Un tema importante, la dichiarazione dei redditi. Vediamo come cambia e perchè fare attenzione alle novità.
La dichiarazione dei redditi rappresenta un appuntamento annuale ineludibile per milioni di contribuenti italiani. Nel corso degli anni, il processo di compilazione e presentazione ha subito diverse modifiche, volte a semplificare le procedure e ridurre gli errori. L’ultima novità in questo ambito è la dichiarazione dei redditi semplificata, introdotta nel 2024 dall’Agenzia delle Entrate. Questo nuovo sistema promette di rendere ancora più agevole la vita dei contribuenti, grazie a una serie di innovazioni che andremo ad esaminare.
La dichiarazione semplificata: cos’è e chi ne beneficia
La nuova modalità semplificata di dichiarazione dei redditi è stata pensata per tutti quei contribuenti che negli anni passati hanno utilizzato la dichiarazione precompilata. Il decreto legislativo numero 1 del 2024 ha esteso la possibilità di usufruire della dichiarazione semplificata non solo ai titolari di redditi da lavoro dipendente o pensione ma anche a coloro che percepiscono redditi da lavoro autonomo o d’impresa, esclusi i titolari di partita IVA. Una novità significativa riguarda anche la possibilità di dichiarare i redditi derivanti da criptovalute attraverso questa modalità.
Innovazioni tecnologiche e procedurali. L’Agenzia delle Entrate ha messo a punto un’applicativo web dedicato alla compilazione della nuova dichiarazione semplificata. Grazie all’utilizzo delle credenziali SPID, CIE o CNS per l’accesso, i contribuenti si trovano davanti a un’interfaccia intuitiva e guidata, divisa in macro aree tematiche come “Casa”, “Famiglia” e “Lavoro”. Questa organizzazione permette una navigazione fluida tra le varie sezioni ed elimina la necessità di destreggiarsi tra i numerosi quadri del vecchio modello.
Un passaggio importante
Verifica dati e presentazione. Una volta effettuato l’accesso al sistema, il contribuente può verificare i dati già inseriti automaticamente dall’Agenzia delle Entrate nella sua dichiarazione precompilata. Se necessario, è possibile apportare correzioni o aggiungere informazioni mancanti prima dell’invio definitivo della dichiarazione. È importante sottolineare che i dati preinseriti dall’amministrazione finanziaria sono esclusi dai controlli fiscali successivi; eventuali verifiche si concentreranno soltanto sui dati integrativamente forniti dal contribuente.
Scadenze importanti. Per quanto riguarda le nuove scadenze relative alla presentazione della nuova dichiarazione dei redditi semplificata: chi opta per il modello 730 può inviare la propria dichiaratine dal 20 maggio al 30 settembre 2024; chi invece deve ricorrere al modello Redditi PF ha tempo fino al 15 ottobre dello stesso anno. È possibile affidarsi sia alla compilazione diretta sia all’aiuto di intermediari quali CAF o commercialisti.