Esiste un’opportunità molto interessante per tutti coloro che possiedono aree verdi private, come giardini e terrazze.
Si tratta di un bonus che può arrivare fino a 1.800 euro, destinato a incentivare la manutenzione e il miglioramento di queste zone.
Ma in cosa consiste esattamente questo bonus e come è possibile accedervi? Andiamo a vedere insieme tutti i dettagli.
Bonus verde fino a 1.800 euro
Il cuore dell’iniziativa è una detrazione fiscale pensata per chi decide di investire nella cura e nell’abbellimento delle proprie aree verdi. Questo significa che il bonus non è una somma erogata direttamente, ma uno sconto sull’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef) che si ottiene dopo aver effettuato lavori idonei sulle proprie proprietà. Sono inclusi nel beneficio tutti gli interventi su aree scoperte private allestite a verde, compresa l’installazione di pergolati, giardini pensili o fioriere fisse.
Per poter beneficiare del bonus non basta semplicemente effettuare lavori ordinari di manutenzione; è necessario apportare qualcosa di nuovo o migliorativo rispetto alla situazione preesistente. Ad esempio, la sostituzione di vecchie fioriere con altre più moderne e funzionali può rientrare nei criteri richiesti dal bonus, purché le nuove installazioni siano fisse e non rimovibili. È importante sottolineare che sono esclusi dal beneficio gli interventi fai-da-te o quelli che non comportano un reale valore aggiunto all’area verde in questione.
Il cosiddetto “bonus verde” prevede una detrazione del 36% su spese fino a un massimo di 5.000 euro per immobile ad uso abitativo su cui si realizzano gli interventi agevolabili. Ciò significa che il massimo dello sconto Irpef ottenibile è proprio quegli ambitissimi 1.800 euro, a condizione ovviamente che si investa almeno la cifra massima prevista dalla normativa.
Per accedere al beneficio è necessario conservare tutte le ricevute fiscali o fatture emesse dalle ditte incaricate dei lavori ed effettuare i pagamenti attraverso mezzi tracciabili (ad esempio bonifico bancario). Successivamente sarà indispensabile autocertificare la spesa totale ammissibile alla detrazione attraverso una dichiarazione dei redditi ben documentata, indicando nel modello 730 le spese nel quadro E con il codice specifico previsto dalla normativa.
Emerge chiaramente quanto sia vantaggioso questo incentivo governativo volto a promuovere la cura degli spazi verdi privati attraverso misure concrete di sostegno economico ai proprietari impegnati in questa direzione.