L’invecchiamento della popolazione è una realtà sempre più presente e si moltiplicano le situazioni in cui i ruoli familiari si invertono.
Tra questi, uno dei problemi emergenti riguarda la gestione delle finanze dei genitori anziani che, per varie ragioni, possono arrivare a spendere il proprio denaro in modo poco oculato.
Attraverso un meccanismo legale, però, è possibile garantire ai nostri cari anziani quella protezione e quel supporto necessari ad assicurargli dignità ed autonomia nel rispetto delle loro condizioni personali.
Cos’è l’amministrazione di sostegno?
L’amministrazione di sostegno rappresenta una soluzione legislativa pensata per tutelare coloro che non sono pienamente capaci di gestire i propri affari personali e patrimoniali. Questo strumento legale è previsto dall’art. 404 del codice civile italiano e mira a proteggere persone affette da malattie o menomazioni fisiche o psichiche che ne limitano la capacità di autogestione.
L’amministratore di sostegno ha il compito di assistere o rappresentare la persona beneficiaria nella cura della propria persona e nella gestione del patrimonio. Questo ruolo può variare notevolmente a seconda delle necessità individuali e può includere attività come la gestione delle finanze, la scelta del luogo di residenza e le decisioni relative alla salute.
Il ricorso per richiedere l’assegnazione dell’amministratore di sostegno può essere presentato da una varietà di soggetti interessati alla tutela della persona in questione. Tra questi figurano parenti prossimi, conviventi stabili e anche gli stessi beneficiari della misura. È importante sottolineare che anche i responsabili dei servizi sanitari e sociali hanno un obbligo giuridico quando riconoscono una situazione che necessita tale intervento.
Una volta valutata la richiesta, se ritenuta fondata, il giudice procederà con la nomina dell’amministratore stabilendo durata dell’incarico, oggetto dello stesso e limitazioni specifiche relative agli atti che l’amministratore è autorizzato a compiere. Inoltre, verranno definiti gli ambiti in cui il beneficiario necessita dell’assistenza diretta dell’amministratore per agire.
La figura dell’amministrazione di sostegno emerge quindi come uno strumento prezioso all’interno del tessuto sociale contemporaneo; offre una risposta concreta alle esigenze delle famiglie alle prese con membri incapaci autonomamente d’affrontare le sfide quotidiane legate alla gestione personale e finanziaria.