Carabinieri e poliziotti sono spesso avvistati sulle strade senza che i loro veicoli mostrino segni di emergenza, come lampeggianti o sirene.
I veicoli delle forze dell’ordine sono dotati sia di lampeggianti che di sirene ed il loro uso è circoscritto a situazioni specifiche dettate dalla necessità immediata o dall’esigenza tattica del momento. La normativa vigente offre quindi un quadro chiaro delle condizioni sotto le quali questi importantissimi mezzi visivi e acustici possono essere impiegati nel contesto della sicurezza pubblica.
Questo aspetto solleva interrogativi sulla normativa che regola l’uso di tali dispositivi durante il servizio. Andiamo a vedere insieme nel dettaglio.
Lampeggiante e sirena: quando si possono usare?
Secondo l’art. 177 del codice della strada, l’utilizzo dei dispositivi acustici e visivi è strettamente legato alla necessità di espletare servizi urgenti. Questo significa che lampeggianti e sirene non sono accessori da utilizzare liberamente, ma solo in situazioni dove è richiesta una rapida risposta delle forze dell’ordine per garantire sicurezza e assistenza immediata.
La legge non obbliga all’utilizzo simultaneo di sirena e luci blu anche in caso di emergenza; la decisione sull’attivazione dipende dalla valutazione discrezionale degli agenti basata su fattori come il traffico, l’orario o la natura specifica dell’intervento. Ciò consente alle forze dell’ordine una certa flessibilità nell’esecuzione dei loro compiti senza necessariamente allarmare la popolazione o interferire con le normali dinamiche cittadine.
Nonostante il codice della strada non specifichi esplicitamente questa possibilità, l’utilizzo dei soli lampeggianti è pratica comune tra le forze dell’ordine. Tale modalità operativa permette agli agenti di segnalare la loro presenza sul territorio mantenendo un profilo basso quando necessario. Questo, però, non autorizza a derogare dalle regole del codice della strada se non accompagnato dall’uso della sirena.
Le forze dell’ordine hanno la facoltà di utilizzare la sirena in modo discontinuo; ciò significa che possono attivarla solo per il tempo strettamente necessario a raggiungere lo scopo dell’intervento. Questa prassi mira a ridurre al minimo le interferenze con la vita quotidiana dei cittadini pur assicurando efficacia nelle operazioni d’emergenza.
Sia polizia che carabinieri possono svolgere compiti di pattugliamento o altre attività operative senza ricorrere all’utilizzo dei dispositivi luminosi o acustici d’emergenza. L’impiego di tali strumentazioni è raccomandato esclusivamente nei casi d’urgenza per cui è richiesta una risposta tempestiva ed efficiente da parte delle autorità competenti.