La corretta installazione della segnaletica stradale rappresentano compiti fondamentali degli enti proprietari delle strade e dei Comuni.
Queste attività sono essenziali per garantire sia la sicurezza che la fluidità del traffico veicolare. La segnaletica si divide in categorie quali i segnali verticali, orizzontali, luminosi e attrezzature complementari.
È diritto degli utenti godere di una segnaletica adeguata ed efficiente, che deve essere regolarmente controllata e mantenuta in stato ottimale dagli enti responsabili.
Segnaletica non visibile oppure poco visibile
Nonostante l’obbligo di manutenzione costante da parte degli enti gestori, possono verificarsi situazioni in cui i segnali risultano poco visibili o addirittura nascosti. In tali circostanze, gli automobilisti sanzionati per violazioni legate alla mancata osservanza di tali segnali possono presentare ricorso contro le multe ricevute. E’ importante notare che l’impugnazione ha maggiori chance di successo quando sia assente sia la segnaletica verticale che quella orizzontale nel luogo dell’infrazione. La Corte di Cassazione ha chiarito questo principio nella sentenza n. 339 del 12 gennaio 2012.
Diverse situazioni possono rendere una multa contestabile a causa della cattiva condizione o posizionamento errato dei cartelli stradali:
– Segnalazioni diverse da quelle previste dal codice;
– Segnaletica scarsamente visibile o confusa;
– Cartelli coperti da altri elementi o danneggiati (graffiti, scolorimento);
– Copertura da parte della vegetazione al punto da impedire la lettura.
In questi casi, il Giudice può dichiarare nulla la sanzione se viene dimostrato che l’inosservanza è derivata dalla non chiarezza o dalla totale assenza dei necessari indicatori.
Per contestare efficacemente una multa basandosi sulla cattiva visibilità o sull’assenza dei cartelli stradali è necessario fornire prove concrete dell’impossibilità di aver potuto rispettare il codice della strada a causa delle condizioni dei suddetti cartelli al momento dell’infrazione. Fotografie chiare del luogo e dichiarazioni di testimoni possono supportare significativamente il ricorso; è cruciale assicurarsi che tali prove siano incontrovertibili e possibilmente corroborate da testimonianze attendibili riguardanti lo stato effettivo della segnaletica nella data specifica dell’accertamento.