Può essere un caso tutt’altro che raro: se il tuo condominio ha debiti, nonostante tu sia in regola, rischi il pignoramento.
Quando si parla di debiti, molto spesso si crede che questi riguardino solo delle scelte personali sbagliate, magari trainate da investimenti troppo rischiosi. Tuttavia, a volte i debiti possono investire una persona anche se non direttamente coinvolta. Stiamo parlando dei debiti condominiali che si possono accumulare per motivi diversi, ma che possono poi riguardare tutti gli inquilini.
In pochi sanno, infatti, che se il tuo condominio ha debiti, ma tu sei in regola con i pagamenti, corri comunque il rischio di pignoramento. Non è affatto rara la possibilità che, negli anni, un condominio accumuli dei debiti economici. Questo potrebbe portare anche a situazioni spiacevoli, come ad esempio quando solo una parte dei condomini è in regola, mentre un’altra parte deve ancora effettuare i pagamenti. Ma perché i debiti condominiali ricadono anche su chi è in regola?
Cosa rischi con i debiti del condominio: come evitare spiacevoli sorprese
Come dicevamo prima, non tutti sanno che i debiti esistenti nell’interesse del condominio devono riguardare tutti i condomini. In caso di debiti emersi a seguito di una ristrutturazione, ad esempio, a risponderne saranno tutti i condomini. Nel caso in cui il creditore decida di agire nei confronti del condominio, potrebbe provare a chiedere il pignoramento del conto corrente o, in alternativa, rivalersi nei confronti dei singoli condomini, a prescindere dalla loro morosità.
Secondo quanto stabilito dalla legge, però, i creditori “non hanno la possibilità di agire nei confronti degli obbligati in regola con i pagamenti, se non dopo l’escussione degli altri condomini“. Questa norma tutela quindi i condomini che hanno rispettato i pagamenti, almeno fino a quando il creditore non abbia tentato di recuperare il denaro da parte dei condomini morosi. Se anche questo tentativo dovesse andar male, il creditore potrà decidere di agire nei confronti degli altri condomini.
Il rischio per l’intero condominio, quindi, è quello di ricevere una notifica degli atti esecutivi per il recupero del credito, con eventuale pignoramento dell’immobile. Sarà quindi compito dell’amministratore del condomino evitare una tale situazione spiacevole per tutti i condomini attivandosi anzitempo per recuperare le quote che non sono state pagate dai condomini morosi.
Vi è inoltre la possibilità per il condominio di ottenere un decreto ingiuntivo immediato nei confronti dei condomini che risultano essere morosi. Inoltre, è consigliato stipulare una polizza assicurativa che riesca a coprire le spese derivanti dal recupero delle morosità.