Abbaiare notturno: in questi casi si può ottenere un risarcimento per i danni subiti dai vicini a causa dei cani che disturbano il sonno.
Il continuo abbaiare di un cane durante la notte può diventare un vero incubo per i vicini. Ma cosa dice la legge in questi casi? È possibile ottenere un risarcimento per i danni subiti? Vediamo cosa prevede l’ordinamento giuridico: il proprietario di un animale è responsabile dei danni causati da quest’ultimo. L’articolo 2052 del Codice Civile stabilisce che il proprietario o chi ha in custodia l’animale è tenuto a risarcire i danni provocati.
Questo significa che, se il cane abbaia tutta la notte disturbando i vicini, il proprietario può essere chiamato a risponderne. La responsabilità non si limita ai soli danni fisici, come un morso, ma include anche lesioni ai diritti altrui, tra cui il disturbo della quiete pubblica.
Pertanto, il proprietario è responsabile non solo per i danni materiali, ma anche per il disturbo della quiete causato dal cane. La Corte di Cassazione, con la sentenza del 27 luglio 2022, n. 23408, ha stabilito che il disturbo causato dai latrati continui di un cane può essere motivo di risarcimento. La sentenza afferma che il danno alla salute provocato dagli ululati e dai guaiti notturni è risarcibile soprattutto se il cane si trova in un condominio o in una zona comune.
Per ottenere il risarcimento, è necessario dimostrare il continuo latrato dell’animale nelle ore notturne e il danno concretamente patito. Tuttavia, una recente giurisprudenza (Tribunale di Salerno, 1 marzo 2024, n. 1155) ha stabilito che è possibile ottenere un risarcimento per rumori molesti anche senza prove concrete del danno alla salute.
In altre parole, lo stress causato dalla mancanza di riposo si presume dal fatto stesso che il cane abbia abbaiato tutta la notte. In mancanza di prove concrete del danno biologico, il giudice liquiderà i danni in via equitativa, ovvero in base a una stima forfettaria. Per dimostrare i latrati del cane, si possono utilizzare diversi mezzi di prova, come testimonianze, perizie fonometriche o filmati registrati con il proprio smartphone.
In sintesi, se il cane del vicino abbaia tutta la notte, è possibile chiedere un risarcimento. Il proprietario dell’animale è responsabile per i danni causati dai latrati e il disturbo alla quiete pubblica è considerato un danno risarcibile. Per ottenere il risarcimento, è necessario dimostrare il disturbo e il danno subito, anche senza prove documentali di un danno alla salute. La legge tutela quindi il diritto alla tranquillità e al riposo, riconoscendo il risarcimento per i disturbi causati dagli animali domestici.
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