Si può davvero risparmiare sulla spesa? Con il metodo del “6 a 1” tanti ci stanno riuscendo: ecco come funziona.
L’inflazione galoppante che vive, ormai da anni, il nostro Paese, ha portato e sta portando migliaia e migliaia di cittadini e famiglie ad aver difficoltà addirittura con l’acquisto dei generi alimentari. Per alcuni il semplice, banale, ma vitale, atto di fare la spesa è diventato un vero e proprio incubo. Per questi primi mesi estivi, però, in tanti hanno già iniziato a usare il metodo del “6 a 1” per la propria spesa e con buoni risultati.
La situazione in Italia è preoccupante ed è sotto gli occhi di tutti ormai: tutti – chi più, chi meno – la subiamo. Non è un caso che in questi mesi il Governo presieduto da Giorgia Meloni abbia dedicato la maggior parte dei suoi provvedimenti sui temi di natura economica per mitigare le problematiche degli italiani.
Anche recentissimamente, con il rinnovo della social card, l’Esecutivo è intervenuto sugli aiuti per la spesa alimentare, con le somme che potranno essere spese tra la fine del 2024 e i primi mesi del 2025. Bene, anzi, benissimo gli aiuti. Ma anche noi possiamo aiutarci. E sicuramente questo metodo, detto del “6 a 1”, può essere molto efficace.
Cos’è il metodo del “6 a 1” per fare la spesa? Da non perdere
Un nuovo modo di fare la spesa che può incidere profondamente e positivamente sulle nostre finanze. Il metodo “6 to 1” rappresenta un approccio strutturato alla spesa, suddividendo gli acquisti in sei categorie principali. Questo sistema aiuta a focalizzarsi sugli ingredienti necessari e a evitare sprechi. Vediamo come funziona.
Ogni volta che andiamo al supermercato a fare la spesa dovremmo comprare sei tipi di verdura, scegliendo una varietà di verdure fresche o congelate per assicurare una dieta equilibrata e ricca di nutrienti. E andando man mano a “scalare”, non dovrebbero mai mancare nel nostro carrello:
- Cinque tipi di frutta: optiamo per frutta fresca, secca o congelata per aggiungere vitamine e fibre alla nostra alimentazione;
- Quattro fonti proteiche: possiamo scegliere tra carne, pesce, legumi, tofu o altre proteine vegetali per coprire le esigenze proteiche;
- Tre fonti di carboidrati: includono alimenti come riso, pasta, patate e pane per fornire l’energia necessaria;
- Due salse, condimenti o creme spalmabili: questi aggiungono sapore ai nostri pasti e possono essere dolci o salati, a seconda delle nostre preferenze;
- Un tipo di snack: concediamoci un piccolo piacere, come un dolcetto o uno spuntino preferito, perché una coccola ogni tanto ci sta;
Seguendo questa “lista della spesa” strutturata, una sorta di countdown, possiamo limitare i nostri acquisti a ciò che è realmente necessario e rientrare nel budget settimanale. Questo metodo non solo aiuta a risparmiare denaro, ma anche a ridurre il tempo passato nei supermercati, evitando di andare ogni giorno per piccoli acquisti. Chi ha adottato il “6 to 1 Method” testimonia un doppio vantaggio: meno spreco di tempo e un significativo risparmio economico.
