In arrivo un nuovo bonus disoccupazione per quest’anno. Adesso è possibile scoprire a quanto ammonta l’assegno: a chi spetta l’importo.
Tutti sanno che il Governo potrebbe erogare dei sussidi per i disoccupati. Uno dei motivi principali può essere proprio quello di soddisfare i bisogni di base delle famiglie come cibo, alloggio e assistenza sanitaria. Senza un reddito, infatti, i disoccupati e le loro famiglie potrebbero trovarsi in situazioni di grave difficoltà economica, aumentando il rischio di povertà e deprivazione sociale. Inoltre, i sussidi di disoccupazione aiutano a stabilizzare l’economia durante i momenti di crisi.
A oggi la disoccupazione è un fenomeno che ancora dilaga particolarmente in Italia. La percentuale attuale, infatti, si attesta intorno al 7,2%, con il Governo che a più riprese ha cercato di ridurre ulteriormente il numero di disoccupati anche attraverso bonus e incentivi. Ovviamente tra le misure non mancano nemmeno i percorsi di formazione e di inserimento dei beneficiari nel mondo del lavoro. Ma scopriamo adesso tutti i sussidi legati al bonus disoccupazione previsti per quest’anno.
Bonus disoccupazione: tutti i sussidi a disposizione nel 2024
Nel 2024 l’Italia offre una serie di bonus e incentivi per i disoccupati. In questo articolo, esploreremo in dettaglio le varie misure disponibili, i beneficiari e i requisiti necessari per accedervi. Secondo l’art. 19 del d.lgs. 150/2015, i disoccupati sono coloro che, privi di impiego, dichiarano telematicamente la propria disponibilità immediata a lavorare al sistema informativo unitario delle politiche del lavoro. Ma quali sono i bonus dedicati alla disoccupazione? Partiamo dal primo:
- NASPI – Questa misura è destinata ai lavoratori subordinati che hanno accumulato negli ultimi 4 anni almeno 13 settimane contributive . L’indennità corrisponde al 75% della retribuzione media. La somma si riduce gradualmente del 3% ogni mese a partire dal sesto mese. La Naspi è erogata per un massimo di 24 mesi, ma può essere richiesta in un’unica soluzione per avviare un’attività imprenditoriale.
- DIS-COLL – È riservata ai collaboratori coordinati e continuativi e ai dottorandi con borsa di studio che perdono il lavoro. Il richiedente deve aver versato almeno un mese di contributi nella Gestione Separata INPS. L’importo dell’indennità è calcolato in base al reddito imponibile previdenziale, diviso per il numero di mesi di contribuzione.
- Sostegno al reddito (SAR) – Il SAR è destinato ai lavoratori con contratti di somministrazione che hanno perso il lavoro. I beneficiari devono essere disoccupati da almeno 45 giorni e aver lavorato almeno 110 giorni o aver concluso la procedura MOL (Mancanza di Occasioni di Lavoro). L’importo del SAR è di 1.000 euro, ridotti a 780 euro per chi ha lavorato almeno 90 giorni negli ultimi 12 mesi.
- Indennità disoccupazione agricola – Questa indennità è per i lavoratori agricoli dipendenti che hanno lavorato almeno 102 giorni nel biennio e sono iscritti negli elenchi dei lavoratori agricoli. L’importo è pari al 40% della retribuzione di riferimento, con una trattenuta del 9% come contributo di solidarietà.
Ovviamente il governo offre anche delle politiche attive per combattere la disoccupazione. Le più note per i cittadini sono sicuramente il nuovo assegno d’Inclusione, il supporto formazione lavoro oltre che altre misure di sostegno dedicate all’indennità di malattia, congedo matrimoniale e tanto altro.
