Il padrone del cane che morde un’altra persona rischia davvero grosso: le sanzioni possono essere molto pesanti in questi casi.
Avere un cane è un piacere e una gioia, ma è anche una responsabilità. Non è infrequente infatti che avvengano incidenti dovuti proprio al morso del cane, con esiti a volte anche drammatici, fino anche alla morte della persona aggredita. In casi come questi il proprietario rischia non poco.
La Corte di Cassazione si è pronunciata in diverse occasioni sulla responsabilità del proprietario, ribadendo che in caso di lesioni e danni causati dal cane spetta proprio al proprietario rispondere del comportamento dell’animale in sede civile e penale. Nel primo caso per il reato di lesioni, nel secondo per il risarcimento danni.
Cosa rischia davvero il proprietario di un cane che morde un’altra persona? Come vedremo, le conseguenze sono davvero pesanti e suggeriscono la massima prudenza: possedere un cane non è un gioco né uno scherzo e può esporre a ripercussioni per nulla piacevoli tanto in campo penale quanto in campo civile, come anticipato.
Di recente la Cassazione ha spiegato che il proprietario del cane risponde penalmente per il reato di lesioni (o di omicidio colposo in caso di morte della vittima) causato dall’animale. Sul proprietario pende il dovere di assicurare la sicurezza degli altri dalle possibili aggressioni del cane mettendo in campo ogni cautela (dunque anche con il guinzaglio e la museruola).
Non costituisce giustificazione la mancanza di precedenti aggressivi in passato da parte dell’animale e nemmeno il comportamento della vittima (uno scatto improvviso che può aver fatto spaventare o innervosire il cane, ad esempio). Il padrone è tenuto anche a prevedere le reazioni inattese del cane.
Il Codice penale punisce – con una sanzione amministrativa da 25 a 258 euro – pure il cane sfuggito alla custodia del proprietario, anche senza che l’animale faccia del male a qualcuno. In caso di lesioni provocate dal cane scatta anche il reato, la cui gravità si accresce con la serietà del danno. Tre mesi di reclusione e multa fino a 390 euro per le lesioni lievi, da uno a sei mesi (e multa da euro 123 a euro 619) per le lesioni gravi e da tre mesi a due anni (con multa da euro 309 a euro 1.239) per quelle gravissime.
Ma chi risponde quando il cane morde? Bisogna sapere che la responsabilità del morso del quadrupede ricade sulla persona che lo aveva in custodia quando è scattata l’aggressione. Dunque potrebbe trattarsi non per forza del padrone, ma anche del coniuge, del figlio, del dog-sitter e via dicendo. Come detto poi ci sono le conseguenze civili del danno, ovvero il risarcimento da corrispondere alla vittima.
In questo caso la persona responsabile del cane risponde del danno biologico, morale e patrimoniale (per le spese mediche e la riduzione del compenso lavorativo dopo la convalescenza) subito dalla vittima. A parte il danno morale, che viene presunto, tutti gli altri danni vanno provati in maniera documentale. Nel caso del danno biologico poi, serve la perizia del medico legale.
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