Le persone che aspirano a trovare occupazione come personale ATA possono migliorare la propria graduatoria con i seguenti titoli
Soprattutto a partire dalla pandemia da Covid-19, moltissime persone, in particolare giovani, hanno trovato impiego nel mondo della scuola. Possiamo dire a tutti gli effetti che l’istruzione pubblica abbia rappresentato una forma di welfare a partire da quel terribile periodo che tutti abbiamo vissuto. Molti così sono riusciti a coronare il proprio sogno insegnando, altri, invece, pur con percorsi di vita e di studio differenti, hanno trovato occupazione come personale ATA.
Gli aspiranti ATA (Assistenti Tecnici Amministrativi) possono migliorare la loro posizione in graduatoria di terza fascia grazie ai titoli di cultura che possiedono. Il Decreto Ministeriale 89/2024 fornisce una guida dettagliata sui vari titoli e il punteggio associato a ciascuno, specificando i criteri di valutazione per ogni profilo.
Per tutti i profili ATA il titolo di accesso, che può essere un diploma o altro titolo, viene valutato in base alla media dei voti ottenuti. La valutazione esclude i voti di religione, educazione fisica e condotta quando espressi in decimi. Le valutazioni sono calcolate sulla base degli ultimi aggiornamenti, ma vediamo quali sono i titoli per le graduatorie di terza fascia.
Se il titolo di studio riporta una qualifica complessiva, si attribuiscono i seguenti valori. Sufficiente: 6 punti; buono: 7 punti; distinto: 8 punti; ottimo: 9 punti Per i titoli di studio con punteggio unico per tutte le materie, il punteggio viene rapportato a 10. Un diploma con punteggio 70 quindi equivale a 7 punti in graduatoria.
Come detto, moltissime persone, pur con percorsi di studi diversi, scelgono di trovare impiego come personale ATA. La laurea, sia triennale che magistrale, aggiunge 2 punti per tutti i profili, eccetto per il collaboratore scolastico e l’operatore scolastico. Anche i profili di guardarobiere e operatore dei servizi agrari ottengono 3 punti con il diploma di maturità. Le certificazioni inserite nel precedente aggiornamento non vengono rivalutate e la certificazione digitale come titolo di accesso non ottiene alcun punteggio aggiuntivo.
Vi sono, peraltro, altri titoli che possono concorrere ad aumentare i punteggi quali, per esempio, le certificazioni informatiche, che aggiungono 0,25 punti per tutti i profili. L’attestato di dattilografia aggiunge invece un punto solo per il profilo dell’assistente amministrativo, così come l’attestato di qualifica professionale (art. 14 legge 845/1978 e art. 8 dlgs 13/2013) aggiunge 1,50 punti solo per il profilo dell’assistente amministrativo.
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