Perché le compagnie low cost non utilizzano i fingers per gli imbarchi? La risposta non è quella che hai sempre pensato
Siamo sempre alla ricerca di un’offerta che arrivi da una compagnia aerea low cost. I motivi sono di un’ovvietà disarmante: esplorare il mondo senza spendere una fortuna è il sogno di tutti. Ma cosa sappiamo, realmente, delle compagnie low cost? Per esempio, sai perché imbarcano tutte dalla pista? Il motivo ti sconvolgerà.
Il principale vantaggio delle compagnie low cost è, senza dubbio, il prezzo. Offrendo tariffe significativamente più basse rispetto alle compagnie tradizionali, rendono possibile viaggiare anche con budget limitati. Le compagnie low cost coprono una vasta gamma di destinazioni, sia domestiche che internazionali. Questo permette ai viaggiatori di esplorare luoghi meno conosciuti e di avere una maggiore flessibilità nella scelta della destinazione.
Con molteplici voli giornalieri su diverse rotte, queste compagnie offrono una buona flessibilità per quanto riguarda gli orari di partenza e arrivo, facilitando la pianificazione del viaggio. Molti viaggiatori sono soddisfatti delle compagnie low cost, evidenziando la possibilità di viaggiare frequentemente e di scoprire nuove destinazioni a costi contenuti. Tuttavia, molti dimostrano di non conoscere a fondo questo mondo.
Per esempio, ti sei mai chiesto perché le compagnie low cost imbarchino sempre e comunque dalla pista? L’idea che le compagnie aeree low cost non utilizzino i fingers perché “costa di più” è un mito. In realtà, la scelta è dettata da considerazioni strutturali, logistiche ed economiche. Entriamo nel dettaglio e sveliamo l’arcano.
Perché le compagnie low cost non usano i fingers? Scopriamolo insieme
Come dicevamo prima, molti passeggeri credono che le compagnie aeree, in particolare quelle low cost, scelgano di non utilizzare il finger – il braccio di collegamento diretto con l’aerostazione – perché costa di più. Tuttavia, questa percezione è solo parzialmente vera e spesso fraintesa. Anche le compagnie aeree tradizionali a volte non usano il finger, e le ragioni vanno oltre il semplice costo: spesso la scelta di non utilizzare il finger è determinata da ragioni strutturali.
A volte è solo e soltanto una necessità operativa, dato che i finger non sono sufficienti per tutti gli aerei e questo, sia che si tratti di Ryanair o EasyJet, ma anche di Lufthansa o Emirates. Il motivo spesso rientra nella formula, antica, ma efficace, “il tempo è denaro“. Un elemento chiave del modello di business delle compagnie low cost è la velocità con cui gli aerei possono essere preparati per il prossimo volo.
Ryanair, ad esempio, impone agli aeroporti di completare tutte le operazioni di sbarco, rifornimento e imbarco in massimo 25 minuti. Utilizzando sia la porta anteriore che quella posteriore per il boarding e il deboarding, queste operazioni sono molto più rapide rispetto all’uso del solo finger. Insomma, il meccanismo è quello della catena di montaggio. Con un alto numero di decolli giornalieri (fino a 8-10), ogni minuto conta. Un ritardo di 15-20 minuti per ciascun volo può tradursi in ore di volo perse ogni giorno, riducendo significativamente il numero di rotte effettuabili e, di conseguenza, i ricavi annuali.