Un bonus che, in questo 2024, non richiede particolari requisiti per fare richiesta: proponilo alla prossima riunione di condominio.
A partire dalla pandemia da Covid-19, l’Italia ha conosciuto il proliferare di una serie lunghissima di bonus e incentivi, sia riguardanti la persona che i beni immateriali. Un tipo di politica che il nostro Paese non percorreva troppo fino a quel momento, ma che poi negli anni è rimasta. E, allora, sarai felice di conoscere questo nuovo bonus che può essere richiesto anche nel corso di una riunione di condominio.
Come accennavamo prima, la politica dei bonus è proseguita negli anni anche dopo la fine della pandemia perché, purtroppo, le difficoltà economiche che hanno investito il nostro Paese (e più in generale il mondo intero) hanno reso necessario un aiuto più concreto e costante da parte dello Stato.
Ecco perché ad esempio in questi ultimi tempi, abbiamo visto diversi bonus e incentivi, sia di tipo locale che di rango governativo, concentrarsi sui temi della sostenibilità ambientale, dalle caldaie ai pannelli fotovoltaici per intenderci. Oggi, invece, vogliamo parlarti di un altro tipo di bonus che riguarda sempre le nostre case, ma in termini diversi.
Questo bonus si distingue chiaramente dagli incentivi per il risparmio energetico e la sostenibilità dell’edificio, non richiedendo il rispetto di tali requisiti per beneficiarne. Inoltre, non ci sono particolari requisiti da soddisfare per ottenere l’agevolazione fiscale, se non rispettare il limite di spesa previsto e effettuare interventi mirati a migliorare la sicurezza dell’immobile.
Parliamo infatti del nuovo Bonus Sicurezza 2024, noto anche come bonus allarme o antifurto. Questo beneficio fiscale, incluso nella legge di Bilancio 2024, offre una detrazione dell’IRPEF del 50% sui costi sostenuti per migliorare la sicurezza delle abitazioni condominiali, distribuita in 10 rate annuali, con un limite massimo di spesa di 96.000 euro.
Il bonus permette di ammortizzare la spesa sostenuta per interventi finalizzati a migliorare la sicurezza degli immobili condominiali, attraverso detrazioni mensili fino al raggiungimento del limite massimo di spesa. Gli interventi ammissibili comprendono l’installazione di finestre anti-sfondamento, la sostituzione di porte blindate e l’acquisto di sistemi di videosorveglianza e cancelli.
Tuttavia, è importante notare che l’incentivo si applica solo alle spese relative agli immobili e non include i contratti stipulati con le società di vigilanza. I condomini e le attività commerciali possono richiedere il bonus per lavori finalizzati a migliorare la sicurezza degli accessi comuni e degli spazi condivisi. Giusto per rendere l’idea, grazie a questo “bonus” quindi sarà possibile installare porte blindate, applicare di serrature rinforzate, installare sistemi di videosorveglianza e molto altro ancora.
Esiste un'opportunità molto interessante per tutti coloro che possiedono aree verdi private, come giardini e…
D'estate, il caldo torrido e l'esposizione prolungata al sole possono trasformare le nostre labbra in…
Il mondo della televisione italiana è stato recentemente scosso da una notizia che ha suscitato…
"Ballando con le stelle" si appresta ad accogliere tra i suoi concorrenti un volto noto…
L'argomento dell'eredità è sempre delicato, soprattutto quando si tratta di gestire non solo beni ma…
Il sogno di molti italiani è quello di poter contare su una rendita passiva che…