Fai attenzione a non dare tutto per scontato. Ecco qual è il limite da rispettare per quanto riguarda l’Assegno di inclusione
Da tempo si parla dell’importanza dell’Assegno di inclusione per coloro che sono in situazioni piuttosto complesse dal punto di vista del reddito familiare. Questo sostegno, infatti, offre un buon riparo per quelle famiglie che devono affrontare le spese, a fronte di entrate ridotte e non sufficienti. Tuttavia, è bene conoscere quelli che sono i cavilli pericolosi relativi a questa misura. Prima di andare in vacanza, infatti, è bene sapere che c’è un limite da rispettare sull’Assegno di inclusione.
Sono molti i contribuenti che si chiedono se la vacanza possa essere considerata una spesa di prima necessità. Per alcuni i benefici di una vacanza sono particolarmente alti, da rientrare appieno nelle spese di prima necessità. Altri invece reputano che una famiglia con difficoltà economiche possa rinunciare a una vacanza. Tuttavia, la normativa sembra essere piuttosto chiara al riguardo, motivo pet cui il contribuente deve fare attenzione a come spende l’Assegno di inclusione
Come accennavamo prima, è molto importante fare chiarezza riguardo quelle che sono le spese relative alla vacanza e a quelle che sono le modalità per poter utilizzare la Carta Adi. Secondo quanto riportato sul sito del Ministero del Lavoro infatti, i beneficiari possono spendere l’importo per poter soddisfare qualsiasi necessità. L’unica eccezione è quella dei beni e servizi inclusi nell’elenco degli acquisti vietati, tra questi però non figurano le spese relative a una vacanza.
Questo vuol dire che è assolutamente possibile utilizzare l’assegno di inclusione per poter pagare vitto e alloggio, senza che la carta venga bloccata. In altre parole hotel o un ristorante rientrano la spese consentite. Inoltre, è possibile fare benzina oppure acquistare dei biglietti per un mezzo di trasporto. Ovviamente è bene tenere a mente quelle che sono le limitazioni previste dall’Assegno.
Secondo quanto precisato da Poste Italiane, è possibile effettuare acquisti di beni e servizi pagando presso i Pos convenzionati con Mastercard. Non è quindi possibile utilizzare la carta quando si viaggia all’estero. Dunque, in questo caso non si possono nemmeno fare acquisti di beni e servizi di prima necessità. Un altro limite ha a che fare con gli acquisti effettuati online che non sono concessi, così come è espressamente vietato usare la carta per noleggiare navi e imbarcazioni da diporto.
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