Milano ha deciso di ricordare la poetessa Alda Merini: in queste ore arriva lo “Spazio” pensato per celebrare la vita della poetessa.
Alda Merini è sicuramente una delle poetesse più importanti mai passate sulla penisola italiana. Nel suo lascito artistico, Alda si è definita “una matta in mezzo ai matti” e a oggi è riconosciuta come un vero e proprio simbolo femminista. A ricordarla con i suoi versi ci ha pensato in queste ore Donatella Massimilla, direttrice del museo dedicato all’artista e chiamato Spazio Alda Merini, presente a Milano. Per Massimilla, la Merini è simbolo di genialità e sensibilità, ma soprattutto una parte importante della poesia del ‘900.
L’idea è nata nel gennaio 2021, quando il Municipio VI del Comune di Milano ha deciso di concedere lo spazio all’ATS Piccola Ape Furibonda. Questa è composta da diverse associazioni tra cui Cetec, Ebano, Errante e Promise. L’obiettivo dichiarato è creare un hub culturale aperto alla collettività e pronto a diventare realtà. Il luogo in questione è ricco di arte e poesia e ha anche tra gli obiettivi favorire l’empowerment femminile.
Nel cuore di Milano, lo Spazio Alda Merini è un tesoro culturale dedicato alla celebre poetessa italiana. Questa Casa Museo offre una ricostruzione fedele della stanza da letto di Alda, replicata esattamente come era in Ripa di Porta Ticinese. Gli oggetti personali della poetessa, donati dalle sue quattro figlie al Comune di Milano, arricchiscono questo spazio: dalla sua macchina da scrivere alle collane, agli abiti che amava acquistare sulle bancarelle del Naviglio, fino al suo inseparabile rossetto.
L’obiettivo è mantenere viva la memoria della poetessa, dando ai visitatori un’esperienza in grado di esplorare diverse sfaccettature della sua creatività e ricerca di bellezza e significato. La casa museo diventa così un luogo di riflessione e ispirazione per chiunque desideri immergersi nelle tematiche profonde e nelle narrazioni toccanti della Merini. Questo però è uno spazio anche socialmente importante visto che svolge un ruolo cruciale nel reinserimento sociale e lavorativo di donne provenienti da situazioni di violenza o reclusione.
Nello Spazio all’ingresso, nato dalla collaborazione con gli istituti penitenziari Bollate, la Cascina Morosina, Opera e San Vittore, è stato ricreato anche l’amatissimo “Bar Charlie” così da poter bere un bicchiere di Coca Cola che la Merini adorava. Le “Visite in Versi” poi sono uno degli eventi più affascinanti offerti dallo spazio. Organizzate dalla compagnia teatrale CETEC dentro/fuori San Vittore, queste visite sono condotte da attrici che, sempre sotto la guida della regista Donatella Massimilla, recitano poesie e racconti sulla vita della Merini.
Lo Spazio Alda Merini si trova in via Magolfa 30 a Milano ed è facilmente raggiungibile dalla Stazione Centrale con la metropolitana verde, fermata Porta Genova. Una visita a questo spazio non è solo un omaggio alla grande poetessa, ma anche un’immersione nella cultura e nell’anima vibrante di Milano.
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