C’è una nuova tecnologia che permetterà di abbassare in maniera significativa i consumi dei condizionatori: è rivoluzionaria.
Come ormai sappiamo benissimo, con l’arrivo della stagione calda le spese energetiche delle famiglie italiane sono destinate ad aumentare in maniera significativa. Molto dipende dagli altissimi consumi dei condizionatori, soprattutto quelli che sono stati acquistati molti anni fa e che ormai risultano molto poco efficienti.
Oltre ad avere pesanti conseguenze sulla situazione economica di molte famiglie italiane, l’inefficienza dei condizionatori comporta un pesantissimo impatto ambientale causato dalla massiccia produzione di CO2 da parte di questi dispositivi. Considerando quanto le emissioni di anidride carbonica incidano sul riscaldamento globale, sono moltissime le aziende che stanno lavorando allo sviluppo di nuove tecnologie in grado di raffrescare l’aria a fronte di un impatto ambientale ed economico contenuto.
A quanto pare però è finalmente arrivata la svolta. L’azienda Caeli Énergie, una start-up francese, ha messo a punto un nuovo tipo di condizionatori basati sul raffreddamento adiabatico a punto di rugiada. Si tratta di un sistema che necessita di un consumo energetico fino a cinque volte più basso rispetto a quello di un normale condizionatore e che, nei climi particolarmente torridi, è in grado di abbassare la temperatura di 10°.
Il punto di rugiada è la temperatura alla quale l’aria diventa satura di vapore acqueo. Se l’aria viene ulteriormente raffreddata oltre il punto di rugiada, il vapore acqueo si condensa in gocce d’acqua, formando la nebbia e abbassando la temperatura ambientale.
Il raffreddamento adiabatico a punto di rugiada è un processo naturale che sfrutta l’evaporazione dell’acqua per raffreddare l’aria. In parole semplici, l’aria calda assorbita dall’ambiente esterno viene fatta passare sopra materiali umidi imbevuti d’acqua. Quando l’acqua evapora, assorbe calore dall’aria, raffreddandola.
In pratica, quindi, i condizionatori adiabatici a punto di rugiada non fanno altro che aumentare l’umidità dell’aria in maniera da rinfrescare l’ambiente, funzionando in maniera esattamente contraria a un deumidificatore. I vantaggi di questa tecnologia, come già accennato, sono di tipo ecologico ed economico e in futuro possono rappresentare un’alternativa più che valida in un’ottica total green.
Non vanno però trascurati alcuni svantaggi da tenere assolutamente in considerazione: l’ambiente in cui vengono attivati i condizionatori adiabatici a punto di rugiada diventano estremamente umidi, inoltre questo sistema non funziona in climi umidi o già piuttosto freddi.
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